Dopo due anni, a novembre 2021, Lorenzo e Noura (presidente e vice-presidente di Insieme si può fare) sono tornati a Reyhanli, in Turchia ai confini con la Siria, per abbracciare i bambini della Plaster School e seguire da vicino vari altri progetti.
Molti bambini sono nuovi arrivi, ma Noura e Lorenzo hanno reincontrato alcuni piccoli che già conoscevano, constatando come erano cresciuti con grande affetto!
Sono stati giorni intensi di emozioni e di scambi importanti, rimandati prima a causa della pandemia. Lorenzo Locati e Noura Warrak hanno anche assistito ad alcune lezioni, ammirando l’impegno dei giovani alunni e la dedizione creativa delle loro insegnanti. In particolare è stato deciso di ampliare lo studio della lingua turca, e in particolare di insegnare matematica in turco, per permettere ai bambini arabofoni di passare alle scuole pubbliche locali.
Due momenti clou sono stati la diretta Facebook e Instagram organizzata da Every Child is My Child Onlus e lo spettacolo inscenato dagli scolari per ringraziare il supporto dell’Italia: la canzone dei Nomadi “Vagabondo che sono io” stava a significare il vagabondare forzato dovuto alla interminabile guerra in Siria.
Ma ancora più toccante il racconto dei due anni di pandemia da parte di una decina di bambine e bambine, una di loro reggeva un disegno con la Turchia coperta da una mascherina chirurgica. L’angelo della morte si aggirava mentre loro continuavo imperterriti a studiare!E non è finita qui: sono stati consegnati i diplomi del corso di fotografia, ai bimbi più grandi sono state donate felpe e kway da una sostenitrice di Lecce e sono stati distribuiti i pacchi preparati dalla onlus Mani di Pace, destinati a famiglie bisognose di Reyhanli.
Infine Kaleb, il giovane siriano sostenuto per l’intervento di trapianto di cornea, ci ha tenuto a far provare a Noura e Lorenzo il suo roboante moto furgone elettrico, che ha potuto comprare ancora grazie all’aiuto di Insieme si può fare e di Mani di Pace.