Abbiamo inaugurato una grande tenda di 90mq in un campo tendato per siriani terremotati a Reyhanli, città turca a 1 km dalla frontiera siriana. Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con l’Associazione Mann e abbiamo chiamato la mega tenda “Casa Accoglienza” perché ospita i bambini per fare scuola e gli adulti come punto di incontro sociale.
L’abbiamo chiamata così anche perché richiama la nostra Casa Accoglienza ad Aleppo, l’appartamento che da anni gestiamo sempre per dare aiuto alle famiglie siriane. Come la nostra prima tenda montata a Reyhanli dopo il terribile terremoto del 6 febbraio 2023, anche questa è multi-funzione: serve a scopo scolastico ma anche per fare corsi di formazione alle donne e come luogo d’incontro per una comunità che ogni volta si trova a dover ricostruire da zero i propri legami.
Domenica 2 aprile, mentre bambini e ragazzini giocavano e si intrattenevano nello spiazzo intorno alla tenda, le loro mamme si sono riunite per una Festa ed hanno ricevuto un kit che a noi può sembrare basico ma a loro, rifugiate bis, è graditissimo: uno shampoo, uno spazzolino, un dentifricio e un sapone di Aleppo, sì lo stesso naturalissimo sapone che vi proponiamo in cambio di donazione e che contribuisce, con tutto il ricavato, a sostenere i progetti di Insieme si può fare, prima e dopo il terremoto.
Lo scopo dell’iniziativa era di permettere la conoscenza reciproca e di evidenziare eventuali problemi comuni. E’ importante concretamente e psicologicamente avere chi ti ascolta e scambiare pareri con chi, come te, ha perso tutto. Da qui può partire una rete solidale tra i rifugiati stessi. Inoltre lo stesso spazio serve per dare informazioni utili di igiene, ma non solo, alle donne che si trovano a gestire la vita della propria famiglia nella situazione della tenda-abitazione.
Intanto ci arriva notizia che dopo la chiusura di due mesi, a causa del terremoto, ha ripreso a funzionare la nostra “storica” Plaster School, sempre a Reihanly. Nel frattempo le maestre hanno fatto scuola a distanza e si sono impegnate anche nell’insegnamento ai bambini nelle due tende-scuola. In Turchia come ad Aleppo l’impegno sociale è più che raddoppiato, ci sembra giusto impegnarci al massimo anche dalla nostra parte.