Purtroppo l’attenzione della stampa è stata richiamata dal fatto che sono dieci anni che in Siria c’è la guerra,
un anniversario negativo cui mai avremmo voluto arrivare. La grande e infinita tragedia del popolo siriano è stata portata alla ribalta molto bene da Arianna Monticelli del quotidiano “Il cittadino di Monza e Brianza” e da Marco Filippo Panza di “MBNews” che oggi, 18 marzo 2021, hanno anche descritto i vari Progetti della nostra onlus.
Afferma il Presidente Lorenzo Locati “Da 8 anni ormai ci occupiamo di Siria, ostinandoci nel nostro piccolo a tenere accesa la speranza che questo orrore possa finire e che i fruitori dei nostri Progetti possano avere un futuro di Pace“.
La testata “Il Cittadino di Monza e Brianza”, sotto l’occhiello Volontariato, ci ha dedicato un’intera pagina, su carta, e un post sul sito. Lorenzo Locati, intervistato, ha ribadito: “Crediamo fermamente che insieme sia possibile fare molto, uniti ad altre associazioni, a singoli cittadini ma anche ad aziende che ci aiutano nei Progetti”. Nell’articolo sono citate, come esempi di Progetti, la scuola costruita e gestita nel campo di Bab Al Hawa come pure la “Plaster School” (ovvero la Scuola Cerotto) a Reyhalni. Ma anche le più recenti iniziative nella stessa città di Aleppo, dove la popolazione è ridotta ormai al 30% e dove, anche se non cadono più bombe, regna la miseria. Nella città del famoso sapone (preziosa fonte di sostentamento come donazione a Insieme si può fare) infatti si collabora a inizative sociali come “Casa Speranza” che accoglie donne tolte dalla strada (dove erano state costrette a finire), che a loro volta si occupano di bambini soli, costretti anche loro a mendicare o a fare piccoli furti per sopravvivere. Il ponte con Aleppo sono Noura Warrak (vice-presidente di Insieme si può fare) e, sul campo, Ghosun coraggiosa e instancabile donna. Grazie a loro è nata “Casa Accoglienza” e varie altre forme di aiuto essenziali di cui puoi leggere qui nel nostro sito.
Mentre il Giornale online MBNews ha centrato il suo post sull’invio del nostro 44° container di aiuti, diretto in Siria, ma nel quadro dei dati agghiaccianti della guerra, che ha stravolto 2/3 della popolazione (600.000 morti e 12 milioni di rifugiati). E’ passato poi alla cronaca della solidarietà locale, parlando della nascita, nel marzo del 2013, di Insieme si può fare onlus, originata da una prima missione di beneficienza chiamata “Pasqua in Siria”. Nel lungo e articolato post (qui il link: dieci-anni-guerra-in-siria-monza-insieme-si-puo-fare-container-aiuti-umanitari/) è stato cintervistato naturalmente ancora Lorenzo Locati che, per documentare la devastazione, ha riferito dell’embargo e della svalutazione che mettono in ginocchio i siriani. Infatti se prima della guerra un dollaro valeva 50 lire siriane, oggi ne vale 3.332! Un altro dato che si commenta da sé riguarda i bambini e i ragazzi: la scolarizzazione è scesa dal 96% al 13%, crescono nuove generazioni analfabete. Infine MBNews, che ci segue da sempre, ha raccontato dei Progetti attivi di Insieme si può fare.