Assemblea annuale dei soci e primo compleanno della Onlus. Sabato al centro Civico di viale Libertà i volontari si sono riuniti per celebrare un doppio appuntamento.
L’incontro a cui hanno preso parte il presidente (Lorenzo Locaci) tre delle quattro socie fondatrici (Silvia Buzzi, Bruna Mandelli e Patrizia Sironi) e molti volontari è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione delle tantissime attività, vedere le foto dell’ultimo viaggio in Siria, ma soprattutto discutere dei progetti portati avanti dall’associazione, e per chiudere, è stata data qualche anticipazione sui progetti che a breve verranno lanciati.
Lorenzo Locati (presidente) appena rientrato dal suo decimo viaggio in Siria (3 anniversario del progetto Pasqua in Siria), accompagnato anche questa volta da Salvatore Di Vinti, ha condiviso le emozioni di quanto realizzato e di quanto in cantiere per il futuro.
Continua l’impegno a sostegno di due scuole all’estrema periferia di Reyhanli (leggi qui i dettagli), con la fornitura di materiale scolastico e altro. Sono stati consegnati 5 pc, 2 proiettori e altro materiale per aiutare negli studi i bambini è comprato sul posto. In una delle due scuole, dove nel viaggio precedete si era dato il via alla costruzione del campo da calcio, durante la visita di Lorenzo e Salvatore è stato organizzato il Primo torneo interscolastico di calcetto, un vero successo! anche perché hanno partecipato ragazze mussulmane. Lo sport si è dimostrato un ottimo strumento per aiutare questi giovani studenti nel manifestare le loro emozioni. Il torneo si è concluso con una grande festa.
A Gaziantep è stato visito il centro per l’assistenza dei malati oncologici Emel Dernegl unico nel suo genere in Turchia. Oltre 150 tra bambini e adulti vengono accolti qui durante la chemioterapia. Con il contributo del dottor Badawi è stato acquistato tutto il necessario per la prima colazione per 30 persone per almeno due mesi.
E per il futuro? Lorenzo svela due progetti che a breve la Onlus lancerà:
1) In ricordo della mamma di Lorenzo che da poco ci ha lasciato parte il Progetto Carluccia. (La storia “Carluccia” la mamma di Lorenzo: da bambina soffriva di epilessia e ottant’anni fa questa malattia faceva paura. I nonni hanno preferito toglierla dalla scuola e questo ha sempre pesato molto alla mamma). Grazie ad un’idea di Patrizia, la Onlus ha deciso di istituire delle borse di studio per aiutare bambine e bambini siriani. Così, nel prossimo viaggio, consegneremo ad una bambina/o di tutte le ventotto classi delle due scuole che seguiamo a Reyhanli, un diploma e una somma di denaro, obiettivo invogliarli a non abbandonare gli studi e ad impegnarsi. Questo sarà il Progetto “Carluccia” come tutti la chiamavano.
2) Sempre legato all’istruzione arriva il Progetto “Adotta un maestro” (A breve i dettagli).
Silvia Buzzi (tesoriera) ha ricapitolato brevemente le principali voci del bilancio (a breve sarà pubblicato sul sito): partendo dai costi sostenuti per la realizzazione dei progetti, alle entrate derivanti dalla vendita dei saponi e dalle donazioni, fino al contributo che stanno dando i Gruppi di acquisto solidale.
Patrizia Sironi ha illustrato l’immenso lavoro che viene fatto dalle volontarie che operano nel magazzino vestiti del Centro di prima accoglienza di via Aldini a Milano. Un progetto (leggi qui i dettagli) molto grande partito un anno fa, che ha distribuito vestiti a oltre 5800 profughi. Nel periodo invernale il loro lavoro si è aperto anche all’assistenza dei senza fissa dimora.
E per finire l’occasione è stata anche quella per festeggiare il compleanno di due socie fondatrici Patrizia e Bruna.