Per tutti i bambini è importante ricevere gratificazioni e riconoscimento per i loro sforzi scolastici. Figuriamoci per i piccoli siriani che non hanno conosciuto che guerra e che si trovano a imparare nelle condizioni disagiate della vita nei campi profughi. Per questo le loro foto ci commuovono e ci spingono a cercare di aiutarli sempre di più. Qui vi raccontiamo, con gioia e orgoglio, le premiazioni 2021 al Peace and Cooperation Camp; alla Insieme si può fare School di Bab al Hawa; alla Plaster School di Reyhalni.
La tenda donata da Bizerba, rallegrata dai palloncini e dalla musica, accoglie la premiazione degli scolari che si sono distinti nelle varie materie. Il diploma e un piccolo dono: 2 penne che per i nostri bambini non significano nulla, per loro sono un traguardo. In più, per Insieme si può fare onlus e per l’associazione Mani di Pace, c’è la soddisfazione di notare che molte bambine già indossano abiti confezionati al corso di sartoria, avviato nel campo stesso.
Paese che vai, usanza che trovi. A fine quadrimestre in Siria danno un diploma e addirittura una corona di carta a chi si è distinto. Come vedete sono incoronati anche preside e insegnanti e se lo meritano proprio. Siamo nel campo profughi di Bab al Hawa, dove Insieme si può fare ha costruito l’omonima scuola in muratura, scuola che continua a sostenere. Una giornata di festa, che i bambini ricorderanno.
Eccoci arrivati a una scuola straordinaria: la Plaster School (Plaster vuol dire cerotto) di Reyhalni, in Siria al confine con la Turchia. Questi bimbi sono stati particolarmente colpiti dalla guerra, quindi andare a scuola e (se non hanno fatto neanche un’assenza negli ultimi 30 giorni di scuola) essere anche premiati con un piccolo dono, dà loro un senso di normalità nella loro “infanzia rubata”. Oltre a ciò, tutti gli allievi della Plaster School ricevono ogni settimana un pacco di cibo da portare in famiglia, e si sentono responsabili anche per questo ad impegnarsi a scuola. Grazie agli attori Anna Foglietta e Andrea Bosca che con la loro onlus, attiva da anni, Every Child Is My Child (Ogni bambino è il mio bambino) sostengono la Plaster School pure in questo lungo periodo di fermo per tutto il mondo dello spettacolo, dovuto alla pandemia da Covid-19.